Lo spettacolo del CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO è un racconto che si srotola fra nenie, canti di lavoro, preghiere, invocazioni cunti e ballate. Un alternarsi di voci e di racconti, di storie tramandate nelle “cummestazioni” serali, seduti in cerchio davanti alla porta di casa. Con i televisori spenti, sono sempre loro, i nostri vecchi cantori e cantrici a raccontare le storie piu belle.
Sono fornaie, innestatrici di barbatelle, sarte, venditori ambulanti e albergatori, che nel lungo e ventilato inverno idruntino si incontrano per ricucire insieme la memoria e la storia di una terra che fino a qualche secolo fa era capitale di cultura e di arte.
Il Coro nasce da una ricerca sul campo condotta da Dario Muci ed Enza Pagliara, per volontà dell’Assessora Cristina De Benedetto, avvalendosi del coordinamento sul posto di Paolo Ricciardi.
I canti tradizionali difficilmente o quasi mai, possono essere trascritti. Non basta il pentagramma, la notazione e le altezze, ci vuole di più, ci vogliono corpi sonanti, corpi che ricordano ancora come si risuona in sintonia con gli altri, come se tutti fossero parti di un unico corpo vibrante, uno stormo che si muove in armonia, questo è un coro.