La storia delle Sorelle Gaballo è comune a tanti cantori del Salento, e si intreccia strettamente con le lotte per la rivendica della terra contro i latifondisti, in particolare l’Arneo di cui sono originarie, fu oggetto di un occupazione da parte dei contadini per quaranta giorni e quaranta notti, sfociata poi in un vero e proprio esodo che arrivò a toccare punti del 35-38%.
Nardò e le zone limitrofe dell’Arneo sono conosciute per essre la terra di Luigi Stifani, barbiere musicista che con la sua orchestrina curava le tarantate, tuttavia per la prima volta la ricerca in questa luoghi si è spinta oltre e il risultato è la scoperta, da parte di Dario Muci, delle Sorelle Gaballo, che a loro ha voluto dedicare questi volum nel quale sono riportate le trascrizioni e le traduzioni di parte del loro repertorio.